Storia SICE


Fondazione ed evoluzione

La Società Italiana di Chirurgia Endoscopica (S.I.C.E.) è stata fondata a Roma nel 1991 da Licinio Angelini, Nicola Basso, Salvatore Mancuso e Riccardo Marana con la finalità di promuovere e sviluppare lo studio e la ricerca scientifica relativa all’attività della chirurgia per via endoscopica e delle altre tecnologie inerenti allo sviluppo di questa branca chirurgica.

Grazie alla operosità del Presidente Francesco Morino, del Segretario Generale Nicola Basso e del Consiglio Direttivo, nel 1994 si porta a termine l’unificazione con le altre tre società di chirurgia mini-invasiva che nel frattempo erano sorte: l’Associazione Italiana di Chirurgia Celioscopica (A.I.C.C.), la Società Italiana di Chirurgia Laparoscopica d’Urgenza e la Società Italiana di Chirurgia Endo-Laparoscopica e Mini-Invasiva (S.I.C.E.M.).

La S.I.C.E. modifica così la sua denominazione in Società Italiana di Chirurgia Endoscopica e Chirurgia Mini-Invasiva.

Nel corso del triennio 1994-1997, sotto la Presidenza di Alberto Montori, la chirurgia endoscopica italiana è così rappresentata in maniera unitaria in ambito europeo e partecipa con un ruolo primario alla federazione delle società europee nell’ambito della E.A.E.S. – European Association for Endoscopic Surgery (Blockmembership). L’integrazione europea è operativa dal 1996 e la rivista Surgical Endoscopy diventa la rivista ufficiale anche della S.I.C.E.

Nello stesso periodo vengono istituiti quattro registri nazionali tuttora operativi su rilevanti patologie trattate per via laparoscopica; i relativi dati statistici sono a disposizione dei centri affiliati e dei soci su questo sito, alle pagine dedicate ai registri nazionali.

Dal 1995 la S.I.C.E. celebra il suo congresso nazionale con cadenza biennale negli anni dispari e partecipa alla Settimana Chirurgica Italiana organizzata dalla S.I.C. negli anni pari.

Nel 1995 viene costituito il Comitato Congiunto S.I.C.E. – Industrie e definito un protocollo d’intesa nel segno della trasparenza delle sponsorizzazioni con 11 aziende leader del settore.

Dal 1997 nel corso della presidenza di Enrico Croce è consolidata l’organizzazione e la gestione della Società che arriva a contare oltre 500 soci.

Viene realizzato il gemellaggio con la Société Française de Chirurgie Endoscopique (S.F.C.E.) e poste le basi per il gemellaggio con le Società di Argentina e dei Paesi Medio-Orientali.

In risposta alle problematiche emergenti di autoregolamentazione delle manifestazioni scientifiche, la S.I.C.E., per prima, ha definito e divulgato le linee guida da adottare per l’esecuzione di live surgery nel corso di congressi. Particolare attenzione è dedicata alla formazione dei giovani chirurghi in specifico con un accordo tra la Società e la Scuola Speciale A.C.O.I. di Chirurgia Laparoscopica.

Il rapido progresso delle metodiche e lo sviluppo di nuove e sempre più sofisticate tecnologie, oggetto di particolare attenzione per la Società ha suggerito dopo circa 10 anni di modificare la denominazione in Società Italiana di Chirurgia Endoscopica e Nuove Tecnologie che meglio interpreta il segno dei tempi.

La S.I.C.E. nei suoi 30 anni di vita ha rappresentato sempre più un punto di riferimento prestigioso della chirurgia mini-invasiva italiana.