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Survey Gender Equality

In un’epoca in cui si parla di parità di genere, o addirittura di abolizione di genere, per promuovere l’abolizione delle diseguaglianze legate a ciò che per natura non si può modificare, sembrerebbe quasi superfluo dover ancora sottolineare la presenza di attuali disparità nel mondo reale.

Tuttavia, queste disparità, non solo ancora esistono, sono anzi preponderanti nel mondo della chirurgia, e riguardano non solo la componente femminile in qualità di forza lavoro ma anche, sorprendentemente, in qualità di paziente. (Wallis CJD, et al. JAMA Surg. 2022 Feb 1;157(2):146-156.)

Come recentemente sottolineato in articoli pubblicati in una delle più importanti riviste di riferimento non sono da sottovalutare perché profondamente legate a sostanziali variazioni che possono potenzialmente influenzare il benessere e la vita di molti.  (Wallis CJD et al, JAMA Surg. 2023 Nov 29:e236031; Wallis CJD et al, BMJ. 2017 Oct 10;359:j4366)

Da queste osservazioni, e sulla spinta delle recenti pubblicazioni, nasce l’idea di proporre questa survey in collaborazione con WIS Italia, per offrire per la prima volta una idea chiara di quello che è il panorama italiano riguardante il tasso di occupazione e la qualità di occupazione della componente femminile e delle eventuali ripercussioni ad essa legate.a

L’auspicio è quello di sfruttare appieno le competenze e il talento di professionisti qualificati di entrambi i sessi arricchendo la pratica chirurgica con una gamma più ampia di abilità e prospettive. La riduzione delle disparità può migliorare l’accesso alle cure per tutti i pazienti. La diversità di genere va intesa come punto di forza di ogni singolo reparto al fine che le esigenze di tutti i pazienti siano comprese e affrontate in modo completo. Alcuni pazienti potrebbero sentirsi più a loro agio o comprendere meglio le istruzioni quando provenienti da un professionista del loro stesso sesso.

Avere una rappresentanza equa di uomini e donne nei reparti chirurgici potrebbe ispirare le generazioni future e dimostrare che la chirurgia, in questo periodo storico di grande esodo, è un campo aperto a tutti, indipendentemente dal genere. Un ambiente chirurgico che promuove l’uguaglianza di genere potrebbe favorire un clima di lavoro più sano e collaborativo, creando un ambiente di lavoro più sostenibile e supportivo.

Survey promossa da:

  • Monica Ortenzi – Ancona
  • Elisa Sefora Pierobon – Padova